mercoledì, gennaio 31, 2007

TG MedialogggiCOM Habemus Papam

Nuntio vobis gaudium magnum
Habemus SIGNUM
Eminentissimum ac reverendissimum Medialogggicibus
YODA
Sanctae Irlandensis Tabernae Programmatoris Umbertini
cui impositum fuit nominem
"VIS NOBISCUM SIT"



Il Popolo Sovrano ha così deciso ed è una decisione improrogabile perchè siamo in un Paese democratico e in Democrazia decide la Maggioranza.
Ma siamo anche in un Paese ricco di contraddizioni, di manfrine, di strani inciuci e di manovre acrobatiche per gli interessi personali. E non vogliamo essere da meno. Quindi cominciamo le nostre manovre acrobatiche. Sempre rimanendo in Democrazia. O quasi. Si perchè è vero che Yoda ha ottenuto ben l'86% dei voti e i votanti sono stati davvero tanti; anche troppi, visto che più di 50 persone hanno partecipato al conclave. quindi si sono infilati navigatori provenienti da chissà dove ma sicuramente una gran massa di Nerd che tra una foglia "inquetante" e un rassicurante alieno hanno preferito quest'ultimo. Molti di essi magari non conoscevano l'italiano o non sapevano minimanente che cavolo fosse stò sondaggio buttato lì nella rete. Quindi il voto va interpretato, perchè molti magari volevano votare qualcos'altro. E poi ci sono sempre le schede bianche che cambiano colore a seconda del daltonicismo di chi le esamina. E quindi considerate tutte queste variabili le percentuali sono state corrette e ne è risultato vincitore QUESTO SIMBOLO.

martedì, gennaio 30, 2007

TG MedialogggiCOM Extra Omnes

Siamo giunti all'epilogo della dura battaglia...
Non c'è abbastanza spazio nel template per entrambi...
Non vogliamo che finisca a tarallucci e vino...
...anche perchè preferisco la birra...
...e poi i tarallucci sono un pò secchi...
Ma vogliamo solo SANGUE...
Dura lotta per la Sopravvivenza...
Per decidere chi è degno di Vivere...
E chi deve Morire...
Ed essere dimenticato...
Per Sempre.

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Ne resterà solo UNO...

lunedì, gennaio 29, 2007

TG MedialogggiCOM Fuori Le Faraone

Assidui e affezionati seguaci del TG,
dopo i gironi eliminatori sono rimasti solo 5 loghi degni di andare avanti nella sfida che deciderà chi sarà l'unico insostituibile marchio all rights reserved del TG più ubriaco del web..approposito mi avete fatto fuori il logo con la birra CATTIVONI INSENSIBILI.. vabbè nessuna pietà per gli eliminati, concentratevi ora sui 5 semifinalisti che sono i loghi più votati nei sondaggi precedenti:

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Vi ricordo che votare è un obbligo tassativo ed inderogabile. Chiunque non voti avrà tutto il mio disprezzo e sarà perseguito non penalmente ma fisicamente dal sottoscritto dopo che non ha bevuto birra per 14 giorni...

venerdì, gennaio 26, 2007

TG MedialogggiCOM Fuori i Tacchini

Dopo il grande successo del primo sondaggio, la consultazione prosegue con la seconda manche del sondaggio. Votate e scegliete il simbolo del TG in maniera democratica...quindi caro Umbertino non convincere tutti i tuoi colleghi a votare il tuo bel loghetto...vabbè va sono le solite manovre elettorali, alla fine vedremo di che colore diventeranno le schede bianche.
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Vi ricordo che potete sempre creare nuove proposte e inviare il link. Saranno tutte prese in considerazione, non ci sono filtri di nessun tipo; quindi usate i vostri neuroni, non per creare codici inutili che arricchiscono aziende inutili, ma per creare loghi fantastici per TG fantastici.
Grazie.

mercoledì, gennaio 24, 2007

TG MedialogggiCOM Fuori I Polli

Gentili lettrici e lettori,
in occasione del compimento del terzo mese di vita del TG più amato dai medialogggici e più odiato dai seguaci del BaffoRossoNikeCheVesteIlDiavolo, sono felice di lanciare il primo sondaggio del TG con il quale potrete scegliere il simbolo dello stesso TG.
Di seguito troverete alcune proposte per il logo. Potete votare una di queste oppure crearne una voi; come fare? semplicissimo, clicca qui e poi inviate il logo a chi cacchio vi pare. Se invece, non avete fanasia, non avete voglia, non avete tempo annatev...(uhm scusate), dicevo, potete votare uno dei seguenti loghi:

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Il sondaggio sarà attivo fino alle 18.30 del 9 febbraio, sempre se non mi cacciano prima da medialogggic e in quel caso il TG morirebbe senza neanche essere battezzato...

lunedì, gennaio 22, 2007

TG MedialogggiCOM Cebueno Returns

Finalmente l'auspicato ritorno nel quartier generale nella palude mostaccianese. E neanche sono arrivato che un barba-tinta biondo neuron-ossigenato mi dice di prepararmi ad affrontare un colloquio per T€l€com, forse per sostituire Simonetta che oggi è passata a miglior vita lavorativa o forse solo per portare soldi sicuri nel letamaio dell'Oceano Blu; visto che dato il mio impegno sono da tempo un uscita medialogggica. E questo mi rende immensamente felice, mi soddisfa e mi realizza sul piano lavorativo. Comunque, verso le 11 uno sbarbatello neo-inglobato nel letamaio succitato mi invita ad andare nella sala dei bottoni dove molti eventi mitologici sono avvenuti, ma solo una piccola parte è nota agli umani...Faccio le scale di corsa perchè sono un grande atleta e arrivo su in completo debito d'ossigeno, colmato solo dopo qualche ora. Mi ritrovo davanti un giacca&cravatta T€l€com e il finto-biondo bretellato che per i successivi 10 minuti non capirà un emerito cazzo della discussione. Quindi il negrerio in cerca di schiavi cerca di capire quanti kilowatt possono produrre i miei neuroni ma io gli faccio capire che quella potenza elettrica in realtà la trasformo in energia termica per scaldare la mia poltrona e stare al calduccio tutto l'inverno mentre i miei neuroni sono ormai esternalizzati ad attività più importanti come ad esempio questo piccolo post...Un pò spazientito dalla mia flemma lavorativa, lo schiavista del tronchetto chiede approfondimenti sul mio curriculum alta opera fantasy che neanche Tolkien, Coleridge fumato e John Keats sarebbero stati in grado di inventarsi. Ma che ci vuoi fare, se c'è una cosa di cui Medialogggic è indiscusso leader mondiale è sicuramente produrre curricula di scienziati pluri-premiati con nobel e premio strega con esperienza internazionale e varie cattedre a Berkeley...Altrimenti l'acquirente del bestiame non si sarebbe neanche avvicinato all'uscita 26. Comunque, ha continuato ad indagare sul mio passato lavorativo presunto cercando nello stesso tempo di darmi lezioni di sicurezza bancaria, carte di credito e di linguaggi a oggetti. Mah sulle prime due avrei potuto pure fingermi interessato per imparare qualcosa di nuovo, ma io non so fingere; sulla terza avrei potuto prenderlo a calci nel culo fino all'uscita 30 passando però dalla carreggiata esterna, ma ero ancora in debito d'ossigeno e non avevo intenzione di sprecarlo per un procacciator€ di anim€. Totalmente stufato mi congeda e mi chiede di far salire uno sbarbatello neo-inglobato nel letamaio succitato, che magari ha ancora l'entusiasmo e l'ingenuità dell'età dell'innocenza per potergli facilmente mettere il giogo della T€l€com al collo e magari fargli anche un marchio a fuoco sulle chiappe con la faccia del tronchetto. Che vi posso dire? Credo che il bue, l'asinello, la strega, il leone, l'armadio e tutti i Narniesi idioti del film avranno difficoltà a far sì che mi trasformi da redattore del vostro tg più amato a una risorsa, cioè un pezzo di carne animato venduto al chilo al miglior offerente in cambio di sesterzi buoni per esempio per acquistare utilissimi fuoristrada su cui un ottavo nano a caso può elevarsi oltre l'altezza del volante e finalmente vedere Roma, che finora ha forse visto solo da un navigatore satellitare che probabilmente gli ha anche insegnato la differenza tra destra e sinistra...

mercoledì, gennaio 17, 2007

A tribute to The big Dario Avaiable

Dopo il dovuto tributo a Gggigggino da parte di Gug, in un momento così trascendentale che lo ha avvicinato al mondo della luce, credo sia giusto dedicare un pò di spazio all'altra grande figura mitologggica dell'universo medialogggico. Come avete capito dalla sbirciata alla foto sottostante che avete già dato (perchè siete dei lettori biricchini a cui non si può fare mai una cazzo di sorpresa) stiamo parlando dell'indimenticabile e sempre network-avaiable Dario Avitabile. Alcuni medialogggici di vecchia data, e quindi prossimi alle dimissioni, l'hanno conosciuto di persona, ci hanno lavorato insieme, hanno passate intere giornate....pardon mezze giornate con lui nella brulla palude di Mostacciano, perchè lui non andava mai a lavoro finchè il sole non era abbastanza alto in cielo e luminoso come i suoi baffi color Farnese Chardonay. Ma era la sua filosofia di vita, che ormai è anche la mia, quella di fare tutto il lavoro in una sola ora al giorno con risultati incredibili (nel mio caso ci stò lavorando sull'incredibilità). E poi parliamoci chiaro: come cazzo si fa a sopportare tutto il giorno l'Augusto Navigatore dell'Oceano Blu.
Io ho avuto la possibilità di incontrarlo solo per una serata e di primo impatto ti viene da pensare "minchia, è uguale ad Antonio Castagna", o Alberto Castagna come sostiene Gug, ma poi dopo una settimana da quella cena ho avuto l'illuminazione e ho capito dove avevo già visto quella faccia: al cinema!


In realtà l'alter-ego di Dario è Begbie, il violento personaggio di Trainspotting, film autobiografico della maggior parte di voi lettori, quello "si faceva di uomini" che scatenava risse e picchiava chiunque gli capitasse a tiro e senza alcun motivo. Diffidate quindi da quel sorriso che si nasconde sotto i baffi, come Dott. Jekyll e Mr. Hide, dietro quel baffume si nasconde una bestia che prima o poi verrà fuori e farà fuori chiunque sia limitrofo alla sua furia omicida. Ma che ci vuoi fare, dopo anni passati a Medialogggic questa ne è la naturale conseguenza evolutiva ed è quello che ancora oggi avviene in questa fucina di mostri mostaccianese che ha gia prodotto figure inquetanti come i vari Shrek, Guido Gu[p]ido, mandrilloni, farfalloni, cebueni vari e sistemisti ormai praticamente estinti.

lunedì, gennaio 15, 2007

A tribute to The big Giggino

Siccome che oggi sono andato in bagno in azienda e il fatto era grave. Ho fatto tesoro degli insegnamenti del grande GIGGINO.
Mi sono ricordato che tutto incominciò con un contenitore da cucina, tipo quelli per il microonde. Poi passo dopo passo, si arrivò ad usare un grosso secchio. Uno di quelli che se non era per la scritta decorativa, sembrava una cardarella da muratore.
E usavo il secchio oggi, con le lacrime agli occhi, forse per la commozione o forse per chissà cosa.
E mi è venuto in mente che l'ippopotamo della pubblicità, non è che somiglia a Giggino: quell'ippopotamo è PROPRIO Giggino. L'ho smascherato qui sotto, date una occhiata... e soprattutto SENTITE come canta.



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venerdì, gennaio 12, 2007

TG MedialogggiCOM Roxy Up

* Grande rimpatriata medialogggica al Roxy Up. La serata è stata organizzata nei minimi dettagli da Gug, che è riuscito a scoprire nel mondo dei blog un ristorante ancora sconosciuto che opera sotto la falsa copertura di una delle più malfamate bische di videopoker di Roma. Alla grande tavolata hanno preso parte una variegata eterogenità di individui tutti indelebilmente segnati dall'esperienza
medialogggica, in particolare erano presenti Medialogggici, ExMedialogggici, Consorti di Medialogggici, Medialogggici con Consorti ExMedialogggici e aspiranti ExMedialogggici(questi ultimi anche in rappresentanza degli alcolisti anonimi). Ma la grande sorpresa della serata è stata la presenza di una grande figura mitologica di NoMascin, Dario Avitabile, leggendario oppositore del Tiranno dal Baffo Rosso con i suoi baffi all'Antonio Castagna; il prode condottiero della resistenza nomasciniana è giunto al locale con la sua tradizionale puntualità, in ricordo dei bei tempi passati, lasciando letteralmente a bocca aperta i commensali *.%Medialogggici%. La cena è poi scivolata via tra coppie di antipasti, coppie di primi, coppie di fatto fatte fa fattoni scoppiati e si è conclusa, come ogni buona cena medialogggica, con un cebbuenino show che stavolta ha deliziato i presenti interpretando una inedita e sconosciuta poesia di John Keats "Ode To Lemoncell Bottle".

venerdì, gennaio 05, 2007

gugliè, vi ch' nuje partim' da term'n all' sii e'n quart' i arrivam' a capu' all' nuv min cinq'. Fatt' acchiè dè c'nnò t' fazz' tand' d' cul'