mercoledì, gennaio 17, 2007

A tribute to The big Dario Avaiable

Dopo il dovuto tributo a Gggigggino da parte di Gug, in un momento così trascendentale che lo ha avvicinato al mondo della luce, credo sia giusto dedicare un pò di spazio all'altra grande figura mitologggica dell'universo medialogggico. Come avete capito dalla sbirciata alla foto sottostante che avete già dato (perchè siete dei lettori biricchini a cui non si può fare mai una cazzo di sorpresa) stiamo parlando dell'indimenticabile e sempre network-avaiable Dario Avitabile. Alcuni medialogggici di vecchia data, e quindi prossimi alle dimissioni, l'hanno conosciuto di persona, ci hanno lavorato insieme, hanno passate intere giornate....pardon mezze giornate con lui nella brulla palude di Mostacciano, perchè lui non andava mai a lavoro finchè il sole non era abbastanza alto in cielo e luminoso come i suoi baffi color Farnese Chardonay. Ma era la sua filosofia di vita, che ormai è anche la mia, quella di fare tutto il lavoro in una sola ora al giorno con risultati incredibili (nel mio caso ci stò lavorando sull'incredibilità). E poi parliamoci chiaro: come cazzo si fa a sopportare tutto il giorno l'Augusto Navigatore dell'Oceano Blu.
Io ho avuto la possibilità di incontrarlo solo per una serata e di primo impatto ti viene da pensare "minchia, è uguale ad Antonio Castagna", o Alberto Castagna come sostiene Gug, ma poi dopo una settimana da quella cena ho avuto l'illuminazione e ho capito dove avevo già visto quella faccia: al cinema!


In realtà l'alter-ego di Dario è Begbie, il violento personaggio di Trainspotting, film autobiografico della maggior parte di voi lettori, quello "si faceva di uomini" che scatenava risse e picchiava chiunque gli capitasse a tiro e senza alcun motivo. Diffidate quindi da quel sorriso che si nasconde sotto i baffi, come Dott. Jekyll e Mr. Hide, dietro quel baffume si nasconde una bestia che prima o poi verrà fuori e farà fuori chiunque sia limitrofo alla sua furia omicida. Ma che ci vuoi fare, dopo anni passati a Medialogggic questa ne è la naturale conseguenza evolutiva ed è quello che ancora oggi avviene in questa fucina di mostri mostaccianese che ha gia prodotto figure inquetanti come i vari Shrek, Guido Gu[p]ido, mandrilloni, farfalloni, cebueni vari e sistemisti ormai praticamente estinti.

2 Comments:

Blogger jooggler said...

Bellissimo. Come disse il Berlusca fingendo un mancamento tattico: sono sopraffatto dall'emozione.
Ho deciso, in men che non si dica metterò su la categoria del blog "Ex-Medialogggici".

5:06 PM

 
Blogger Cèbueno said...

E una categoria di aspiranti ex-medialogggici no?

5:14 PM

 

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